La prevenzione al giorno d’oggi è fondamentale, non ci sono dubbi. Il Premio Andrea Fortunato – Lo Sport è Vita, svoltosi lunedì presso il prestigioso Centro di Ricerca Neuromed di Pozzilli (IS), va in questa direzione e ha visto tra i protagonisti Giovanni Malagò, membro del CIO e presidente della Fondazione Milano Cortina 2026. Malagò ha lanciato un messaggio nitido e altrettanto significativo sull’importanza della prevenzione medica nello sport e nella vita quotidiana.
Focus sul Passaporto Ematico. Salendo simbolicamente sul cicloergometro alla presenza del Dott. Viceconti, ha dichiarato: «Il passaporto ematico è importante», sottolineando come la salute debba essere al centro di ogni percorso sportivo e sociale. Nel suo intervento ha inoltre rimarcato l’amicizia con il presidente Davide Polito e il valore dell’iniziativa. Una manifestazione, quella del Premio Fortunato 2025 in memoria del calciatore ex Juve, capace di unire istituzioni, sportivi e giornalisti in un impegno comune per la tutela della salute.
Gli ospiti al Premio Fortunato 2025 in Molise: la prevenzione nel pianeta sportivo
L’edizione 2025 del Premio Andrea Fortunato ha celebrato figure di spicco tra sport e prevenzione. Tra i premiati: Mauro Balata, presidente della Lega B; Roberto D’Aversa, allenatore ed ex calciatore; Giuseppe Giannini, dirigente sportivo e allenatore. Quindi Vincenzo Santoriello, medico della Nazionale Under 21; Francesco Dini, presidente della Cremonese; Alberto Rimedio, giornalista Rai. Inoltre Antonino Milone, giornalista di Tuttosport; Tullio Calzone, giornalista del Corriere dello Sport; Davide Mansi, calciatore del Costa D’Amalfi. E ancora Rossella Ferro, direttore generale di Magnolia Basket Campobasso e rappresentante de La Molisana. Infine Francesco Franchi, figlio del grande dirigente sportivo Artemio Franchi. A coronare la serata, il Premio Fioravante Polito è stato conferito a Mario Pietracupa, ulteriore testimonianza del legame tra sport, memoria e impegno sociale.
Un evento che mixa sport, salute e memoria: successo per il Premio Andrea Fortunato 2025
Il Premio Andrea Fortunato 2025 rappresenta a tutti gli effetti un vero e proprio manifesto di valori. La manifestazione ‘Premio Andrea Fortunato 2025’ ribadisce l’importanza delle visite mediche, della prevenzione e del passaporto ematico. Sono senz’altro strumenti fondamentali per garantire sicurezza e benessere agli atleti e ai cittadini. L’evento, ospitato dal Centro Neuromed di Pozzilli, ha confermato la sua vocazione a essere un punto di riferimento nazionale per la diffusione della cultura della salute nello sport. La presenza di personalità come Giovanni Malagò e di tanti protagonisti del mondo sportivo e giornalistico ha dato ulteriore forza a un messaggio universale: lo sport è vita. E la vita va protetta con responsabilità, prevenzione e consapevolezza.
Durante l’evento (l’anno scorso tenutosi al Salone d’Onore del Coni) si è discusso dell’adozione del Passaporto Ematico, intitolato oltre che all’ex Juventus Fortunato, a Flavio Falzetti, Piermario Morosini, Carmelo Imbriani e Raffaele Pisano. Esso mira altresì a includere gli esami ematici e cardiaci fra quelli attualmente previsti come obbligatori per ottenere l’idoneità sportiva.
“Oggi è una giornata importante e storica per la tutela della salute dello sport”, ha detto Davide Polito, Presidente della Fondazione Fioravante Polito. “Il Passaporto ematico deve essere finalmente regolamentato nel pieno rispetto delle tragedie che si sono verificate”.
