Lifestyle: Tina Parotti “Con la mia arte faccio politica”

Pittrice ed appassionata d’Arte contemporanea, apre nel 1999 la sua galleria a Milano in cui espone, accanto alle proprie, opere di artisti impegnati nella ricerca di nuovi linguaggi espressivi. Nel 2006 apre anche la sua casa-galleria ad Arconate, dove dal 2009 trasferisce tutta l’attività. Socia della “Permanente” di Milano espone continuamente in collettive e personali, in Italia e all’estero. Sue opere si trovano un po’ ovunque nel mondo, sia in collezioni private che pubbliche.

Chi è Tina Parotti?
Una persona testarda che èandata e va sempre controcorrente non tralasciando però innanzitutto i propri doveri verso gli altri.

Perché pittrice e non solo?
Perché con i colori – il segno la scrittura e la poesia – riesco a comunicare meglio. Con il corpo fisico non ce la faccio più (amo la danza e amo il canto ma..e’ passato quel tempo) !!!

Cosa vuole trasmettere con la sua Arte?
Cosa voglio trasmettere? Il mio vissuto la mia vita i miei sentimenti e le mie emozioni . E anche le mie opinioni. Giusto ieri presso la redazione di una rivista culturale milanese ho detto che ora faccio politica con la pittura

Un consiglio a chi volesse intraprendere questa strada?
…? me ne guardo bene dal dare consigli …

Quali dovrebbero essere le qualità di un Artista?
Le qualità di un artista? Essere se stesso. Essere Autentico. Non tradirsi (o almeno cercare di)

In quali momenti ama dipingere?
I momenti in cui dipingo. di preferenza il pomeriggio verso sera ma anche al mattino se ho un lavoro che preme…pensandoci bene però devo dire che alterno momenti periodi che durano anche mesi ininterrotti di lavoro (quasi una frenesia) . Sto dipingendo un quadro e già penso al successivo e così via…ho un’idea da sviluppare e continuo finché non ne ho abbastanza. Con un amico pittore abbiamo sperimentato cosa significa fare ricerca in pittura. Emozioni forti e coinvolgenti ma anche pericolose. Occorreva smettere. Si rischiava di star male. Nella storia sappiamo di tanti Grandi Pittori che si sono tolti la vita immersi come erano nel loro mondo sperimentale…tornando a me dicevo che alterno periodi di lavoro a periodi di ozio (l’antico otium)
Un’ultima precisazione: Si è soli! D’accordo che ci sono amici con cui condividere esperienze ed esperimenti…ma dopo la parentesi ognuno torna solo col proprio mondo col proprio lavoro e ci si sente anche lontani dagli altri.

Nb: Dal 10 al 24 settembre ha presentato alcune opere alla collettiva “Clicking the moment:the ephemeral and its opposite” presso la galleria Vierraumladen di Berlino – dopo le esposizioni della stessa mostra a New York e a Milano.