Lucca

Ho da sempre amato le due ruote, forse perché la prima volta che sono salito da bambino sulla Malaguti Grizzly, è scattato un colpo di fulmine, uno di quelli che ti accompagnano tutta la vita.
A causa dei vari impegni di lavoro ho sempre meno tempo da dedicare a questa mia passione, ma qualche settimana fa ricevo un messaggio da un amico, che mi invitava Domenica 25 settembre al “The Distinguished Gentleman’s Ride” a Lucca.
Avevo già sentito parlare di questo evento, e l’anno scorso quasi per caso durante la Milano Fashion Week mi ero visto sfilare tantissime moto per le vie della Capitale italiana della Moda.
In quel momento non avevo catturato però con attenzione il messaggio che questo evento voleva comunicare. Questa manifestazione infatti ha come scopo principale raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro alla prostata. Nata in Australia nel 2012, questo evento oggi è presente il tutto il mondo, compresa l’Italia che quest’anno era presente con 28 città.
Così incuriosito dall’invito, mi informo meglio su questo evento, scoprendo che vi è una specie di dressing code. Lavorando nella moda, sono ancor più invogliato a partecipare, e per giorni ho optato per diversi look a mio avviso adatti, fino al momento che ho deciso per una mise semplice, sobria, ma che rispecchiasse me e l’evento.
Facile partecipare all’evento una semplice iscrizione sul sito e una donazione facoltativa volta alla cura del cancro alla prostata.
Ritrovo alle ore 9,15 davanti una delle concessionarie Triumph del gruppo Alo’s Group di Massa, di proprietà dei miei amici Alo, Stefano e Raffaele Ferraro, nonché quest’ultimo la persona che mi aveva invitato conoscendo la mia passione per le moto abbinate allo stile. Beh a dire il vero proprio alle 9,15 non ero li, però non era uno dei miei peggiori ritardi. Ad attendermi Andrea, dipendente della concessionaria, la sua ragazza Daria, Laura e il mio amico Massimiliano, che per fortuna non era passato a chiamarmi, altrimenti avrebbe atteso troppo. Poco dopo arrivano altre moto, tra queste ne noto subito una per due cose ben distinte: il gran rumore che faceva e la scritta “biondo” con un ancora sul parafango. La prima cosa che ho pensato questo è un esaltato, invece Mattia alias “Il Biondo”, si rivelerà una nuova bella conoscenza.
Si parte alla volta di Lucca. Il mezzo a mia disposizione una Triumph Thruxton nuova con appena pochissimi chilometri è pronta ad affrontare una giornata che si rivelerà molto bella.
Appena entrato in autostrada il gruppo inizia a tirare, e la mia moto inizia a rivelarsi un vero godimento. Molto fluida negli innesti di marcia, con una bella coppia, che esalta i 97 cavalli in pure stile inglese. Thruxton avrà pure un’apparenza retrò ma in una chiave del tutto moderna, compresa l’erogazione del gas. Arrivati al punto d’incontro, al concessionario di Lucca, noto subito la grande affluenza, e la quantità di “ferri” presenti. Cafè racer, scrambler, moto d’epoca, mezzi vintage, qualche vespa e anche qualche moto “normale”, accompagnavano eleganti dandy, un po’ hipster e un po’ vintage come le loro moto. La foto di rito per questo evento giunto alla sua seconda edizione in questa location, con il cartello che raffigurava il DGR (The Distinguished Gentleman’s Ride), e poi un rifresco all’esterno della concessionaria. Decido con Massi di far un giro, incontriamo tanti amici, tra questi Marco, ragazzo che non vedevo da tempo e mi mostra orgoglioso la su Harley preparata da lui.
Durante la chiaccherata l’attenzione del mio udito è catturato dal suono delle cornamuse. Con gran piacere scopro così che questi bravissimi musicisti, accompagneranno la nostra permanenza al concessionario. Scatto qualche foto qua e la, e mi sposto così all’interno del concessionario dove un barbiere Proraso si prendeva cura dello stile di barba e baffi dei biker presenti. Mi viene offerto un caffè come di rito, mentre osservo questo giovane barbiere all’opera. Conosco poi Fabio, curioso personaggio, amato da tutti per la sua gentilezza e cordialità, che scopro essere il Pack Leader dell’evento. Arriva il momento di partire. Il gruppo sempre più ampio di moto, affronterà un percorso che passerà all’interno di Pisa, attraverso paesaggi di quella verde Toscana, che qualsiasi straniero ci invidia, per poi arrivare a Lucca, e compiere un giro delle Mura di Lucca. Non so quanti chilometri abbiamo percorso, ma il tempo è volato e le sensazioni durante quel tragitto sono state fantastiche. Tanti sorrisi, tanto stupore da parte di coloro che vedevano sfilare questa carovana, quasi fosse una parata presidenziale.
All’arrivo sulle mura, la foto di rito del gruppone per poi dirigersi, tutti a prendere un aperitivo ad un bar li vicino. Fiumi di birre, accompagnate da chiacchere e scambi di idee, concludevano in parte la giornata. Infatti come normale che sia in una manifestazione così, si erano creati alcuni gruppetti, ed io con il mio decidiamo di andare a pranzo vista l’ora che se si era fatta. Il “Biondo”, così si fa indicare un ristorante caratteristico, che sinceramente nonostante sia spesso per lavoro a Lucca non avevo mai sentito. “Trattoria Ubaldo” si rivela la conclusione degna di questo DGR. Appena arrivati ci accoglie il proprietario, tale Ubaldo, un uomo sulla cinquatina capello e barba lunga leggermente brizzolato, che non so come mai mi ricordava Franchino, noto vocalist di locali tecno. Tatuato, pieno di anelli bracciali con unicamente teschi, Ubaldo è un personaggio singolare ma molto simpatico, un misto tra un vecchio oste e un rocker. Un pranzo semplice che si conclude con l’orario giusto per l’aperitivo. Qualche chiacchera veloce e un saluto ai nuovi amici liguri, Matteo, Cristina, Federico e Veronica. Il gruppo si divide. Così 4 moto si dirigono verso casa al calar del sole, mentre i colori del cielo accompagnano qualche selfie in autostrada e la fine di questa meravigliosa manifestazione e giornata. Se dovessi usare una delle frasi più gettonate di TripAdvisor citerei “da rifare”.

di Cristiano Gassani

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