«Sono nato la prima volta lʼ11 dicembre, e le stelle già prevedevano per me una vita piena di scandali e di favolose virtù. Non ho mai voluto dare troppi dettagli sulla mia età reale. Una vera signora non lo farebbe mai! Ma è giusto che cominci questo racconto con una data precisa e veritiera».
Chi era Giò Stajano? Era un personaggio eccentrico, geniale, animatore instancabile delle notti italiane della seconda metà del Novecento. Giò è stato il primo gay dichiarato della storia del nostro Paese e una delle prime transessuali note alla cronaca. Questo romanzo racconta, tra leggenda e realtà, tra aneddoti incredibili ma veri e particolari perfettamente verosimili ma inventati, la straordinaria vita della Contessa.
Amico della pittrice Novella Parigini, si dice che una foto che li immortala mentre fanno il bagno nella fontana di piazza di Spagna abbia ispirato Federico Fellini per la celebre scena della Dolce vita. Negli anni Ottanta Giò si fa operare per cambiare sesso a Casablanca e, armata di parrucche e gioielli, continua a infuocare le notti di politici e personaggi dello spettacolo. Dopo decenni di clamore e colpi di scena, nei suoi ultimi anni Gioacchina ha ancora in serbo qualcosa che lascerà tutti a bocca aperta per l’ultima volta…
Scrittore censurato, attore, pittrice, star dei fotoromanzi piccanti, suora laica: la vita di Giò Stajano è costellata di scandali, è una vita unica che ha come sfondo la storia dei costumi e della sessualità degli italiani. La Contessa è un romanzo che fa riflettere su un percorso complicato, delicato e molto faticoso fatto sulla pelle di una persona che è nata ben due volte.

Giovanni Ciacci, personaggio televisivo, costumista, scrittore, speaker radiofonico, è una figura irriverente, ironica e controtendenza del mondo dello spettacolo italiano. Volto della popolarissima trasmissione di Rai 2, Detto fatto, collabora con le più autorevoli riviste rosa del panorama televisivo. Nel 2018 ha partecipato a Ballando con le stelle ed è stato il primo uomo a portare sugli schermi di tutto il mondo la same sex dance, in cui la coppia è formata da ballerini dello stesso sesso. Ha già pubblicato tre libri di costume tra cui: Divina! e Barba e baffi. Storie, leggende, miti e istruzioni per l’uso. Questo è il suo primo romanzo, con una postfazione di Willy Vaira.

«La mia vita è stata un lungo, incredibile scandalo fatto di provocazioni, folgorazioni, impulsi, incontri e sesso selvaggio. Sono stata pittore, giornalista, scrittrice, prostituta, novizia, protagonista della Dolce vita, e tanto altro ancora. Ho amato e pianto, ho vissuto tradimenti e tramato vendette, mi sono concessa ogni esperienza e ogni capriccio. La mia storia si potrà definire in molti modi, a seconda di chi la vorrà leggere, ma di certo vale la pena di essere raccontata».

«Una parola, più delle altre, ricorre nel vocabolario di Giovanni Ciacci: ‘Libertà’. Libertà di pensiero, libertà di colore, libertà di chicchessia purché libertà. Ciacci invoca l’autonomia senza mai incappare nella retorica del politichese».
Vanity Fair

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