Roberta Buttini di Genova è la vincitrice del 42° Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea. Lo ha deciso la commissione del Premio, che le ha assegnato la Medaglia del Senato della Repubblica per l’opera “Astrolabio”, realizzata con olio, legno e inchiostro su tela. Al secondo posto Lucia Buono di Bari con “Invenire” (acrilici su tela di juta), premiata con la Medaglia della Camera dei Deputati.
Le due artiste saranno premiate in occasione della cerimonia di premiazione in programma sabato 3 ottobre, alle ore 17:30, al Chiostro dell’ex convento di Santa Chiara (Piazza Garibaldi) a Sulmona (L’Aquila), giorno in cui sarà assegnato anche il Premio Sulmona di giornalismo. La manifestazione, di cui è presidente onorario Vittorio Sgarbi, ha visto quest’anno in giuria i critici e storici dell’arte Carlo Fabrizio Carli, Toti Carpentieri, Giorgio Di Genova, Enzo Le Pera, Massimo Pasqualone, Duccio Trombadori, Maurizio Vitiello e dal segretario e organizzatore della rassegna Gaetano Pallozzi.
Organizzata dal Circolo di arte e cultura “Il Quadrivio”, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Abruzzo e del Comune di Sulmona, la rassegna, che si è aperta sabato 5 settembre, mira a valorizzare la pinacoteca di arte moderna e contemporanea del Polo museale di Sulmona, una delle più ricche e prestigiose per valore di opere esposte del centrosud Italia. La cerimonia di chiusura sarà presentata dalla giornalista Daniela Miniucchi (inviata di Rai 2).
Sono poi state premiate con la Targa de “Il Quadrivio” le opere “Ascensione” di Mario Lanzione (Benevento), “Un pescatore ai tempi di Odisseo” di Anna Ma (Frascati – Roma), “Abstractus” di Franco Lista (Napoli), “Ritratto” di Giulio Telarico (Cosenza), “Ama” di Myriam Risola (Bari), “Cst.27” di Edith Dzieduszycka (Francia), “Luna Ferita” di Lino Alviani (Castel di Sangro – L’Aquila), “Fragili Assenze” di Violetta Mastrodonato e Marcello Specchio (Montesilvano – Pescara) e “Dialoghi del tempo e dello spazio” di Jacopo Fonte (Raiano – L’Aquila).
La vincitrice Roberta Buttini è nata in Lunigiana (Toscana), terra ricca di reperti preistorici, vive ed opera a Genova. Il suo lavoro si svolge su due binari, quello dell’antropologia e quello della scienza, operando una ricongiunzione tra arte e scienza; nel suo lavoro sceglie la scrittura come fil rouge della sua ricerca, realizzando opere con varie tipologie di scrittura, nel 1979 immagina riferendosi ai movimenti della bocca delle labbra e della lingua, una trascrizione segnica della fonetica dell’alfabeto. Il nostro modo di comunicare si evolve con segni e simboli (ideogrammi) nei segnali stradali, ecco la ricerca della Buttini sulle analogie tra segni arcaici, segni attuali e segni innovativi proiettati nel futuro. L’antropologia spaziale di Roberta Buttini descrive in maniera incredibile questa logica imperscrutabile dove passato e futuro si fondono in un presente svincolato dai canoni dello spazio e del tempo. Gli studi dell’artista hanno decriptato un linguaggio che unisce la cultura arcaica ai punti cardinali dei Maya, i principi dell’astrolabio di Galileo agli esagrammi cinesi, le matrici informatiche ai simboli ancestrali.
La rassegna potrà essere visitata fino a sabato 3 ottobre. Le opere potranno essere visitate dal martedì alla domenica, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 15:30 alle 19:00 (ingresso gratuito).