La sua nomina segna un cambio generazionale importante per la rivista, con un occhio rivolto alle nuove sfide digitali e alla contemporaneità.

Nata a New York negli anni ’80, Chloe proviene da una famiglia profondamente legata al mondo artistico: sua madre, la nota attrice Candice Bergen, e suo padre, il regista francese Louis Malle, hanno contribuito a un ambiente culturale stimolante che ha influenzato la sua formazione e la sua sensibilità estetica. Ha studiato letterature comparate e scrittura, fra Brown University e la Sorbona di Parigi, esperienze che le hanno fornito una solida base intellettuale e una prospettiva internazionale.

La carriera di Chloe nel giornalismo di moda è iniziata al New York Observer ed è rapidamente decollata con il suo ingresso in Vogue nel 2011. Con il tempo, ha assunto ruoli di sempre maggiore responsabilità, contribuendo a rivoluzionare e modernizzare la piattaforma digitale di Vogue, rendendola uno spazio più accessibile e innovativo per i lettori.

Il suo approccio combina una forte attenzione all’eleganza e all’eredità culturale di Vogue con una visione orientata alle trasformazioni del settore, in particolare digitali e social. La sfida principale sarà mantenere lo storico prestigio del brand, garantendo al contempo un rinnovamento che parli alle nuove generazioni di appassionati di moda.

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